Epistola
1
Io Patrizio, peccatore indotto[Nota] e residente in Irlanda[Nota], dichiaro di essere vescovo. Ne
sono fermamente convinto: ho ricevuto da Dio «quello che sono»
[1 Cor 15,
10; cf. 4, 7]
. Pertanto abito tra genti[Nota] barbare, immigrato e profugo per amore di Dio[Nota]: è
testimone Lui se è così. Non che io desiderassi pronunciare parole tanto dure e
severe, ma vi sono costretto dallo zelo per Dio e la verità di Cristo mi ci ha
stimolato, per amore dei vicini e dei figli[Nota], per i
quali «ho abbandonato» la patria, i parenti e «la mia stessa vita, fino alla morte»
[cf. Phil 2, 30]
[Nota]. Se ne sono degno[Nota], vivo per il mio Dio[Nota]
per istruire le genti[Nota], anche se sono
disprezzato da certuni[Nota].
2
«Di mia mano ho scritto»
[Philem 19]
e redatto queste parole da
consegnare, da trasmettere, da mandare[Nota] agli uomini di Corotico: non
dico ai miei concittadini né a concittadini dei cristiani romani[Nota], ma a concittadini dei demoni, per le loro «opere malvagie»
[Io 3, 19]
. Vivono nella morte al modo dei pagani[Nota], alleati di Scoti e Pitti apostati[Nota]. Eccoli tutti
grondanti del sangue[Nota] di innocenti
cristiani, che io in gran numero[Nota] ho generato a Dio e ho cresimato in Cristo[Nota]!
3
Il giorno dopo quello in cui i neofiti cresimati in veste candida … il crisma
profumava[Nota] ancora sulla loro fronte mentre venivano
crudelmente massacrati, passati a fil di spada da quella gente[Nota]! allora
mandai una lettera[Nota] con un santo
presbitero istruito da me fin dall'infanzia[Nota], e con dei chierici,
chiedendo che ci rilasciassero parte del bottino e dei prigionieri battezzati che
avevano preso: ci fecero su delle gran risate.
4
Perciò non so cosa piangere di più: se gli uccisi o i prigionieri o quelli che il
diavolo ha pericolosamente irretito. Al pari di lui, si avranno[Nota] come perenne
castigo la geenna, perché «chi fa il peccato è schiavo»
[Io 8, 34]
ed è
chiamato[Nota] «figlio
del diavolo»
[Io 8, 44]
.
5
Sappia quindi ogni persona timorata di Dio, che essi sono separati[Nota] da me e da Cristo, mio Dio, «per il quale
fungo da ambasciatore»
[Eph 6, 20]
[Nota]: e un patricida, un fratricida[Nota], sono «lupi
rapaci che divorano il popolo di Dio come si mangia il pane»
[Act 20, 29;
Ps 52, 5, cf. 13, 4]
— sta scritto infatti «Gli
iniqui hanno distrutto la tua legge, Signore»
[Ps 118, 126]
—, quel popolo
che negli ultimi tempi[Nota] Egli si era piantato con tanta cura e
premura in Irlanda e che era stato organizzato[Nota] con l'aiuto del Signore.
6
Non usurpo poteri che non mi appartengono. Partecipo[Nota] invece alle prerogative di coloro «che Egli, per un disegno di
predestinazione, ha chiamato»
[Rom 8, 30]
a predicare il vangelo «in mezzo
a persecuzioni»
[2 Cor 12, 10]
[Nota] di non poco conto, «fino ai confini della terra»
[Act
13, 47]
, anche se l'Avversario cerca astiosamente di impedirlo[Nota] servendosi del tiranno[Nota] Corotico, che non teme Dio ne
i suoi vescovi[Nota],
scelti da Lui, che ha concesso loro il sommo divino altissimo potere[Nota]: che cioè «quelli che essi legano
sulla terra siano legati anche in cielo»
[cf. Mt 16, 19; 18, 18]
.
7
Onde per cui mi raccomando appellandomi a voi, «santi e umili di cuore»
[Dan 3,
87]
: non è lecito adulare certa gente «né prendere cibo»
[1 Cor 5,
11]
o bevanda con loro, e non si devono accettare nemmeno le loro
elemosine[Nota], finché non soddisfino i loro debiti verso
Dio con un'aspra penitenza[Nota], versando lacrime amare, e liberino i servi di Dio e le
ancelle di Cristo battezzate, «per cui Egli è morto»
[cf. 1 Cor 8, 11;
Rom 14, 15]
, e in croce[Nota]!
8
«I doni degli iniqui l'Altissimo li rigetta. Chi offre un sacrificio con i beni dei
poveri, è come uno che immola un figlio al cospetto di suo padre»
[Sir 34,
23-24]
. «Le ricchezze — sta scritto — che uno ha accumulato ingiustamente,
rigurgiteranno dal suo ventre, già lo trascina l'angelo della morte, sarà malmenato
dalla rabbia dei dragoni, lo ucciderà la lingua del serpente, e lo divora un fuoco
inestinguibile»
[Iob 20, 15-16.26]
. E perciò «Guai a chi si riempie di ciò
che non gli appartiene»
[Hab 2, 6]
, e: «Che giova all'uomo guadagnare
tutto il mondo e poi perdere la propria anima?»
[Mt 16, 26]
.
9
Sarebbe troppo lungo esaminare ed esporre punto per punto, scegliendo in tutta la
Bibbia le citazioni[Nota] riguardanti una simile cupidigia. L'avidità è peccato mortale: «non
desiderare la roba d'altri». «Non uccidere»
[Rom 13, 9, cf. Ex 20,
13.17]
: l'omicida non può essere in comunione con Cristo; «chi odia suo
fratello, è[Nota] omicida»
[1 Io 3, 15]
e «chi non ama suo fratello, rimane nella
morte»
[1 Io 3, 14]
. Quanto non è più colpevole colui che ha contaminato
le sue mani nel sangue dei figli di Dio, che Egli or ora «si è acquistato»
[Act
20, 28]
alle estremità della terra[Nota], «mediante l'opera di esortazione»
[2 Cor 1, 4]
della mia pochezza[Nota]?
10
Forse che senza intervento divino o «secondo la carne»
[Rom 4, 1 ecc.]
sono venuto in Irlanda? Chi mi ci ha spinto? Sono «avvinto dallo Spirito»
[Act
20, 22]
[Nota] così da non poter vedere nessuno «della mia parentela»
[Gen 12, 1 ecc.]
. Viene forse da me la grande misericordia che esercito
verso la nazione[Nota] che una volta mi
catturò e che massacrò i servi e le serve della «casa di mio padre»
[Gen 12,
1 ecc.]
? Fui libero[Nota] «secondo la carne»
[Rom 4, 1]
: di nascita, sono figlio di un
decurione[Nota]. Difatti ho venduto la mia nobiltà — «non ne arrossisco»
[Rom 1, 16]
e non me ne pento — a vantaggio di altri[Nota]; insomma, sono servo[Nota], in Cristo, di una nazione straniera per la gloria ineffabile «della vita
eterna che è in Cristo Gesù nostro Signore»
[Rom 6, 23]
.
11
E se i miei non mi riconoscono, «un profeta non è onorato nella sua patria»
[Io
4, 44]
[Nota]. Forse non siamo «di un
solo ovile»
[cf. Io 10, 16]
e non abbiamo «un solo Dio per padre»
[cf.
Eph 4, 6]
[Nota], come sta scritto: «Chi non è con
me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde»
[Mt 12, 30 e
Lc 11, 23]
. Sono due realtà che non vanno d'accordo: uno distrugge,
l'altro edifica»
[Sir 34, 28]
.
«Non cerco il mio interesse»
[cf. 1 Cor 13, 5]
[Nota]: non in grazia mia, ma è Dio «che
ha messo quest'ansia nel mio cuore»
[cf. 2 Cor 8, 16]
perché io fossi uno
dei cacciatori e pescatori[Nota] che un
tempo Dio preannunziò già in anticipo «per gli ultimi giorni»
[Act 2, 17
ecc.]
[Nota].
12
Mi si invidia. Che cosa devo fare, Signore? Sono tanto disprezzato[Nota]. Ecco, le tue pecore intorno a me sono sbranate e rapite, e per opera dei
banditi di cui sopra[Nota], per ordine di Corotico, barbaramente[Nota]. È lontano dall'amore di Dio chi consegna dei cristiani
nelle mani di Scoti e Pitti[Nota]. «Lupi rapaci»
[Act 20, 29, cf. Mt
7, 15]
[Nota] hanno divorato[Nota] il gregge del Signore, che in Irlanda,
circondato da tante cure, cresceva così bene, e i figli e le figlie di capi scoti,
monaci e vergini di Cristo, in numero incalcolabile[Nota]. Perciò «l'offesa arrecata ai giusti non sia da te approvata», anzi «fino in
fondo agli inferi non l'approverai»
[cf. Sir 9, 17]
.
13
Chi, fra i santi[Nota], non avrebbe orrore di far baldoria e banchettare con
certa gente[Nota]? Si sono
riempiti le case delle spoglie dei cristiani morti, vivono di roba rubata. Non sanno,
i disgraziati, di dare in cibo un veleno mortale[Nota] ai loro
amici e ai loro figli, come Eva non capì che così stava dando[Nota] la morte a suo marito. Così sono tutti
coloro che agiscono male: si procurano come perenne castigo la morte[Nota].
14
È consuetudine dei Gallo-Romani cristiani, mandare dei santi uomini[Nota], che siano adatti, dai Franchi e dalle altre nazioni[Nota], con varie migliaia di monete d'oro per riscattare i battezzati loro
prigionieri[Nota]. E
tu invece li uccidi e li vendi a una nazione straniera che non conosce Dio[Nota]; è come se tu consegnassi «le membra di Cristo»
[1 Cor 6, 15]
in
un bordello[Nota]. Che razza di speranza hai in Dio?
chi ti approva[Nota], chi è in
rapporto con te[Nota] con parole di adulazione? «Dio giudicherà»
[1 Cor 5, 13]
. Sta scritto infatti: «Non solo chi fa il male, ma anche
chi lo approva è da condannare»
[Rom 1, 32]
[Nota].
15
Non so «come esprimermi o cosa dire»
[Io 12, 49]
di più sui defunti figli
di Dio che la spada ha colpito in modo crudele oltre misura[Nota]. Sta scritto infatti: «Piangete con
chi piange»
[Rom 12, 15]
, e ancora: «Se un membro soffre, tutte le membra
soffrano con lui»
[1 Cor 12, 26]
. Perciò la chiesa «lamenta e piange i
suoi figli»
[Mt 2, 18, cf. Ier 31, 15]
e le sue figlie che
ancora la spada non ha ucciso, ma portati via, lontano, in terre lontane, dove il
peccato abbonda in modo vistoso, penoso, sfacciato, là quei cristiani, venduti — essi
che erano persone nate libere[Nota] — sono stati ridotti in schiavitù, e proprio dei più indegni, dei peggiori,
degli apostati[Nota], dei Pitti!
16
Perciò con profonda tristezza griderò: O dolcissimi e dilettissimi[Nota] fratelli e figli «che ho generato in Cristo»
[1 Cor 4, 15]
[Nota] in numero incalcolabile[Nota], che posso fare per voi? «Non sono degno»
[1 Cor 15, 9]
di
prestare la mia opera né per Dio né per gli uomini. «L'iniquità degli iniqui ci ha
schiacciato»
[Ps 64, 4]
. «Siamo diventati quasi degli estranei»
[cf.
Ps 68, 9]
; forse non credono che abbiamo ricevuto «un solo battesimo»
[Eph 4, 5]
e che abbiamo «un solo Dio per padre»
[cf. Eph 4,
6]
[Nota]: per loro la nostra identità
ibernica non ne è degna[Nota].
Così come sta scritto: «Non avete forse un solo Dio? Perché avete abbandonato
ciascuno il suo prossimo?»
[Mal 2, 10]
.
17
Perciò mi affliggo per voi, mi affliggo, miei carissimi[Nota]; ma d'altra parte[Nota] gioisco
dentro di me: non «ho faticato» per nulla, e il mio farmi forestiero[Nota] non è stato «vano»
[Phil 2, 16]
. Ed è accaduto un delitto tanto orribile da non potersi
esprimere: grazie a Dio, credenti battezzati, da questo mondo avete trovato rifugio
in paradiso[Nota]. Vi vedo: state migrando[Nota] dove «non ci sarà più notte né lutto né morte»
[Ap 22, 5; 21, 4]
, ma «esulterete come vitelli
sciolti dalle pastoie e calpesterete gli iniqui e saranno cenere sotto i vostri
piedi»
[Mal 4, 2-3]
.
18
Voi dunque regnerete con gli apostoli e i profeti e con i martiri[Nota]. Riceverete il regno eterno, come
Lui stesso attesta dicendo: «Verranno dall'oriente e dall'occidente[Nota] e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno
dei cieli»
[Mt 8, 11]
; «Fuori i cani, i fattucchieri e gli omicidi»
[Ap 22, 15]
, e ancora: «Quanto ai bugiardi spergiuri, la loro porzione
sarà nello stagno del fuoco eterno»
[Ap 21, 8]
. Non senza ragione
l'apostolo dice: «Se il giusto a stento si salvers, il peccatore e l'empio
trasgressore della legge dove si può ritrovare?»
[1 Pt 4, 18/Iac 2,
11]
.
19
E quindi Corotico con i suoi scelleratissimi, questi ribelli a Cristo, dove si
dovranno veder finire, essi che distribuiscono come bottino donne battezzate, per
amore di un misero[Nota]regno temporale che passa «in un momento»
[1 Cor 15, 52]
? «Come
nube e fumo che il vento disperde
[cf. Sap 5, 15]
, così i peccatori»
fraudolenti «lungi dal Signore periranno; i giusti invece banchetteranno»
[cf.
Ps 67, 3-4]
«in piena sicurezza»
[Sap 5, 1]
con Cristo[Nota], giudicheranno le
nazioni e domineranno»
[Sap 3, 8]
sui re iniqui nei secoli dei secoli.
Amen.
20
«Attesto davanti a Dio e agli angeli»
[cf. 2 Tim 4, 1/1 Tim 5,
21]
[Nota] suoi, che sarà così come ha fatto
comprendere a me pur nella mia inesperienza. Non sono parole mie ma di Dio e «degli
apostoli e profeti»
[Eph 2, 20]
quello che io ho esposto in latino[Nota], ed essi mai hanno mentito. «Chi crederà sarà salvo, chi non
crederà sarà condannato»
[Mc 16, 15-16]
[Nota]. «È Dio che
ha parlato»
[Ps 59, 8 o 107, 8]
.
21
Supplico caldamente, che qualunque sia il servo di Dio disposto ad essere latore
della presente[Nota], in nessun modo essa sia sottratta e occultata[Nota] da nessuno, ma anzi piuttosto «sia letta»
[1 Thess 5, 27]
davanti
a tutte le tribù e alla presenza dello stesso Corotico[Nota]. Oh se Dio li ispira «a rinsavire»
[2 Tim 2,
26]
[Nota] una buona volta convertendosi a Dio, sì che almeno
tardivamente[Nota] si pentano di azioni così empie -
omicidi[Nota] contro i fratelli del Signore! — e
liberino le prigioniere battezzate[Nota] che avevano catturato, sì da
meritare[Nota] di vivere per Dio e di essere salvati ora e in
eterno[Nota]! «Pace»
[Eph 6, 23]
al
Padre e al Figlio e allo Spirito Santo[Nota]. Amen.